mercoledì 4 marzo 2009

Auschwitz

Fa freddo in questo corridoio;ma credo che non sia solo colpa della temperatura.
Accarezzo con due dita questa tappezzeria;è di cattivo gusto,fatta di schizzi di vari colori su una base di un giallo orrendo.
La vista degli schizzi rossi percuote la mia pelle con un brivido.
Sfioro ancora il muro,delineando anche i contorni delle parti più rovinate, e mi chiedo quante altre mani l'abbiano sfiorato prima di me.
Non solo quelle curate mani calde di turisti accalcati per prendere parte al giro turistico degli orrori che si è saputo compiere;
mi interrogo sopratutto sul numero delle mani rotte,insanguinate,fredde e malcurate che questo muro l'hanno toccato quando la rappresentazione dello spettacolo più osceno dell'uomo andava in scena.
Mi chiedo sopratutto se sapessero che loro,di quello spettacolo, erano gli attori principali.

Sono arrivato qui passando attraverso campi innevati e steppaglia sepolta.
Siamo in tanti qui ma mi escludo inconsciamente dalla folla;
nessuna parola mi distrae da quel flusso di parole che scaturisce dalla bocca dell'uomo di fronte a me:

“Buongiorno ragazzi..Sono la vostra guida..Benvenuti ad Auschwitz-Birkenau..”.

Lo seguiamo affannosi muovendo i nostri passi pesanti nella neve. Lui ci parla ancora,soppesando ogni singola parola per dargli un senso ancora più duro e difficile da sopportare:

“Auschwitz-Birkenau nasce come caserma per le truppe..In seguito verrà adoperato come carcere per i prigionieri polacchi dalle truppe naziste..In origine questa località prendeva il nome di Oświęcim..nazisti...polacchi..prigionieri..uccisi..deportati...”

Il mio contatto con lui si interrompe.
Sfuma tutto come se mi avessero abbassato il volume gradualmente.
Il suono comincia a sparire.
Come se provenisse da una radio mal sintonizzata.
Fino al momento in cui non lo sento più.
Il mondo accanto a me diventa sfocato..Come una fotografia venuta mossa..I colori si fondono..E rendono nitido la cosa che ormai è al centro della mia attenzione..
Non esisto più..Non esiste la guida..Non esiste il mondo..Esiste solo lui..
Un cancello nero..In ferro battuto..Su cui troneggia una scritta con un senso antico di beffa e mortalità:

“ARBEIT MACHT FREI”( IL LAVORO RENDE LIBERI)"


Mi si gela il sangue..
Paura e tremore mi colgono in una tempesta di emozioni che percorrono la mia schiena fino alla cima dei capelli..

“Le cifre delle vittime dell'olocausto ondeggiano tra i 5 e i 7 milioni;
I maggiori studiosi ritengono realistica e accreditata una media di 6 milioni di vittime.
Anche se il vero numero rimarrà comunque un mistero.”


La guida continua a parlare..
Io ho smesso di sentirlo duecento metri fa..Non me ne volere cara guida..
Perso in fotogrammi con colori sbiaditi e con un fischio sordo come colonna sonora le parole su quel cancello sono nitide..Si stagliano contro un cielo bianco pallido che gli fa da sfondo..
Il gruppo si muove con difficoltà nella neve alta e molti si stringono nei propri cappotti percossi da brividi indotti non solo dai -10 gradi che si riscontrano..
Il vento gelido ci sputa in faccia la neve;esploriamo i blocchi con passo più svelto confortati dal calore che proviene dal riscaldamento dei termosifoni anche se,troppo spesso, viene sostituito da brividi improvvisi causati da quello che i nostri occhi continuano a vedere..
Vetri ci separano da centinaia di scarpe, e poi di capelli e in successione di valigie,scodelle,vesti,occhiali e protesi;
ogni oggetto..o abito..era una persona..era un idea che avrebbe potuto rivoluzionare il il nostro modo di pensare..un'invenzione che avrebbe cambiamo la nostra vita..un libro che ci avrebbe fatto sognare..ma anche semplicemente emozioni,opinioni che,in un futuro, avrebbero potuto cambiare il mondo.


giovedì 5 febbraio 2009

Per molti versi mi sto consumando..Quasi tendo a sparire..Non che non mi piaccia..Anzi..Certe volte mi piacerebbe sparire del tutto..per vedere l'effetto che fa..diceva Gaber:

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un'opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.


Ora..Premettendo ke mi sento già in difficoltà a partecipare con me stesso a quello che faccio..Ammesso e non concesso che io volessi partecipare..A cosa dovrei aderire?!?..Al Fan Club del Grande Fratello??..O a quello di Amici??..Ke sbocchi mi da il mondo di domani??..Che fiducia posso avere in chi mi governa??..E che fiducia posso avere in chi viene governato??Quando il senso critico scarseggia e la morale è fotti tanto il mondo col tuo buon senso non lo cambi..
Diceva ancora il Signor G:

Si può, siamo liberi come l'aria,
si può, siamo noi che facciam la storia,
si può: libertà, libertà, libertà,
libertà obbligatoria


Belle parole..Peccato siano inattuabili al giorno d'oggi..In una realtà che puzza sempre più di reality..E sempre meno di cuore e sudore..Si..stupendo..



Vasco Rossi-Stupendo

È nei ritagli ormai del tempo
che penso a quando tu eri qui
era difficile ricordo bene
ma era fantastico provarci insieme.
Ed ora che non mi consolo
guardando una fotografia
mi rendo conto che il tempo vola
e che la vita poi è una sola...
E mi ricordo chi voleva
al potere la fantasia...
erano giorni di grandi sogni........sai
erano vere anche le utopie
Ma non ricordo se chi c'era
aveva queste queste facce qui
non mi dire che è proprio così
non mi dire che son quelli lì!

E ora che del mio domani
non ho più la nostalgia
ci vuole sempre qualche cosa da bere
ci vuole sempre vicino un bicchiere!
Ed ora che oramai non tremo
nemmeno per amore...sì!...
ci vuole quello che io non ho
ci vuole "pelo" sullo stomaco!

Però ricordo chi voleva
un mondo meglio di così!
sì proprio tu che ti fai delle storie...(ma dai)...
cosa vuoi TU più di così
E cosa conta "chi perdeva"
le regole sono così
è la vita! ed è ora che CRESCI!
devi prenderla così......

SI!!!!
STUPENDO!
MI VIENE IL VOMITO!
è più forte di me
NON lo so
se sto qui
o se ritorno
se ritorno
se ritorno tra poco, tra poco....tra poco

Però ricordo chi voleva
un mondo meglio di così!
ancora tu che ci fai delle storie...(ma dai)...
cosa vuoi TU più di così
E cosa conta "chi perdeva"
le regole sono così
è la vita ed è ora che CRESCI!
devi viverla così.......

lunedì 26 gennaio 2009

Nel bene e nel male..



Cristiano De Andrè-Nel bene e nel male

Passerà questo tempo indeciso
passerai anche tu
motori già più veloci
passeranno i tuoi occhi blu
passeranno le stelle, le notti più scure, le paure /
passeremo anche noi, sì passeremo anche noi /
Passerà questo tempo infelice /
questo battere il piede per terra /
finiranno le lotte di razza /
gli odori di guerra /
la nebbia su questa pianura che non ci si vede /
questo grande picchiare per terra, la terra col piede /
Passeranno canzoni sfinite /
che hanno già camminato nel vento /
non si reggono in piedi /
consumate dal tempo /
passeranno le piogge d'inverno /
dietro ai vetri appannati /
e un passare di stelle cadenti /
e desideri infiniti /
passeremo anche noi, passeremo /
anche noi /
Passerà questa strana fortuna, questa mediocrità /
le invenzioni per pochi denari, questa normalità /
Passerà l'occasione portata dal vento /
e in un momento passerai anche tu /
passeranno i ricordi del cuore /
e le strette di mano /
chi si lega ai ricordi si sa /
non può andare lontano /
la squallida stanza di un uomo /
che vive da solo /
passeranno poi tutte le cose /
nel bene e nel male / nel bene e nel male / passeranno poi tutte le cose /
nel bene e nel male /
Passerà questo tempo indeciso /
passerai anche tu /
passerà un leggero sorriso /
che mi sembrerai tu /
passeranno emozioni, giornate /
e infinite stagioni, passeremo anche noi /
si passeremo anche noi, alla fine anche noi /
passeremo anche noi /
passeranno canzoni ascoltate /
per un lungo momento /
che ci vivono accanto /
a dispetto del tempo /
passeranno le piogge d'inverno /
dietro ai vetri appannati /
e un passare di stelle cadenti /
e desideri infiniti /
passeranno i ricordi del cuore /
e le strette di mano /
chi si lega ai ricordi si sa /
non può andare lontano /
gli amori così all'improvviso /
e di buona fortuna /
passeranno poi tutte le cose /
nel bene e nel male /
nel bene e nel male

lunedì 22 dicembre 2008


Welcome SlaSh!!

Hi..Questo è il mio primo intervento sul blog...Spero di riuscire ad aggiornarlo molto spesso...A presto raga!!...